lunedì 23 giugno 2014

Acalypha


Secondo la "Flora esotica lombarda" Il genere Acalypha comprende due specie di neofite, entrambe naturalizzate su una larga parte del territorio regionale.

Si tratta di specie erbacee annuali, perlopiù infestanti in ambienti antropizzati (es. campi coltivati), con una discreta capacità di invadere anche ambienti naturali, quantunque limitatamente a situazioni marginali (si trovano spesso piante lungo le carrarecce che si inoltrano nei boschi) dove è presente un significativo disturbo che impedisce l’affermazione di una comunità a piante perenni.
Le due specie sinora segnalate sono A. virginica, assai diffusa e in maggior misura invasiva, e A. australis. Quest’ultima si riconosce facilmente per le brattee dei fiori femminili che sono indivise, mentre in A. virginica risultano divise in numerosi lobi.

Acalypha virginica Acalypha australis
Piante di A. virginica (a sinistra) e di A. australis (a destra) (Lago di Monate, VA, 8.41-45.46; agosto 2012).

In provincia di Varese la diffusione di queste specie è proceduta da sud, quindi dalla provincia di Milano dove soprattutto A. virginica è molto frequente (v. Flora del Parco Agricolo Sud Milano). Da parecchi anni era segnalata a livello provinciale la presenza di A. virginica, mentre A. australis non era stata ancora segnalata. Di recente è stata riscontrata una piccola popolazione di A. australis lungo una strada laterale ad una via di comunicazione intensamente trafficata, che da sud porta verso il centro-nord della provincia. La diffusione di queste specie procede quindi celermente…

Acalypha virginica

Acalypha australis
Particolari delle brattee dei fiori femminili di A. virginica (a sinistra) e di A. australis (a destra) (Lago di Monate, VA, 8.41-45.46; agosto 2012).