Dianthus superbus subsp. superbus

Forse si tratta di una delle ultime popolazioni presenti di questa sottospecie, quantomeno a livello della regione Lombardia.

Al Lago di Alserio (comune di Erba, CO; 9.13-45.48), esiste infatti una consistente popolazione della sottospecie nominale di D. superbus, in un ampio prato umido che presenta altre interessantissime specie. In piena fioritura, l’aria si riempie del soave profumo dei suoi fiori.

La spettacolare fioritura di Dianthus superbus subsp. superbus (luglio 2014).

In generale questi ambienti, un tempo assai diffusi attorno ai laghi prealpini, stanno ormai scomparendo, sia per la cessazione dello sfalcio che per l’invasione di specie vegetali esotiche. Questi prati umidi, che rientrano tra quelli protetti dalla Direttiva Habitat dell’Unione Europea, sono delle vere perle di bellezza e degli scrigni di biodiversità. Purtroppo sono  ormai quasi dimenticati da tutti, incluso chi dovrebbe essere preposto a conservare la cosiddetta natura. Nonostante rappresentino il risultato dell’opera secolare dell’uomo e di come l’uomo stesso possa convivere con la natura, fino a quando potremmo ancora vederli e vedere la spettacolare fioritura di Dianthus superbus subsp. superbus ?

Particolari dell’infiorescenza di Dianthus superbus subsp. superbus

Dianthus superbus subsp. superbus si distingue abbastanza facilmente dalla più comune subsp. alpestris, che cresce a quote maggiori e generalmente in prati magri e pascoli (nardeti s.l.), sulla base dei seguenti caratteri (modificato da Fisher et al., 2005. Excursionflora für Österreich, Liechtenstein and Südtirol. Biologiezentrum der Oberösterreichischen Landesmuseen):

• Fusto alla base ascendente, di solito con 5-10 fiori; calice verde o sfumato di viola; lembo (parte piatta) della corolla lunga 20 mm, alla base con macchia chiara, di colore verde o sfumata di viola; lacinie della corolla suddivise ben oltre la metà della loro lunghezza. D. s. subsp. superbus
• Fusto alla base eretto, di solito con 1-5 fiori; calice rosso-bruno o viola; lembo (parte piatta) della corolla lunga ⋍ 30 mm lg, alla base con macchia per lo più di scura, di colore viola o rosso-bruno; lacinie della corolla suddivise appena sopra la metà della loro lunghezza. D. s. subsp. alpestris

Per quanto riguarda invece il colore delle foglie e dei fusti, questo carattere appare meno consistente nel discriminare le due sottospecie.

Particolare del fiore.	Il petalo.	La leggera glaucescenza (in parte asportata).