sabato 3 marzo 2018

Nostoc microscopicum

Ecco una specie di cianobatterio, con una storia un po’ curiosa.
Le foto mostrate si riferiscono infatti a colonie coltivate “involontariamente”, cioè che si sono sviluppate sul substrato di crescita di un’epatica tallosa di interesse conservazionistico (Allegato II della Direttiva “Habitat” 92/43/CEE): Mannia triandra. Per la coltivazione di questa epatica è stato raccolto del terreno nella stazione di crescita (Grigna Settentrionale, 9.37-45.96). Su questo terreno di natura strettamente calcarea si è quindi sviluppato in coltivazione Nostoc microscopicum, che tende spesso a crescere in modo abbondante ma unicamente tra i talli dell’epatica. Utilizzando altri substrati di crescita per la coltivazione dell’epatica, ma con minore tenore di calcare, questo cianobatterio non si sviluppa. Si tratta quindi di una specie strettamente calcifila, sciafila e tendenzialmente igrofila, anche se è in grado di sopportare periodi di aridità con le colonie che, disidratandosi, si raggrinziscono. Presenta un’ecologia simile a Mannia triandra, come si è constatato dal ritrovamento di entrambe le specie in diverse stazioni naturali.


  
Nostoc microscopicum forma delle sfere di qualche millimetro sul terreno calcareo,
dove è coltivata l'epatica tallosa Mannia triandra.


Nostoc microscopicum forma delle piccole colonie più o meno perfettamente sferiche di pochissimi millimetri. Queste sferette sono di consistenza gelatinosa e colore bruno-olivastro quando umide, decisamente scure e impercettibili quando disidratate. Al microscopio si possono osservare i tricomi che presentano una bassa densità nella colonia. Le cellule sono sferiche e le dimensioni sono simili a quelle delle eterocisti (=cellule dove avviene l'azotofissazione).


Immagini al microscopio di Nostoc microscopicum (barra rossa=10 micron): a sinistra, nella parte centrale della colonia si possono osservare i tricomi, lunghe catenelle di cellule sferiche; a destra, anche verso la superficie della colonia i tricomi sono piuttosto radi.