Ecco un'altra specie di interesse conservazionistico (Allegati II e IV della Direttiva Habitat, 92/43/CEE), la cui distribuzione appare decisamente sottostimata.
Il nome di questa specie, Asplenium adulterinum Milde, è legato alla sua origine per allopoliploidia, derivando dal raddoppiamento del numero cromosomico nell'ibrido A. x bavaricum D.E.Mey. nothosubsp. protoadulterinum (Lovis & Reichstein) Munoz. Garm. Questo ibrido sterile ha origine dall'incrocio tra A. trichomanes L. subsp. trichomanes e A. viride Huds.
Asplenium adulterinum è stata ottenuto anche in modo artificiale, dimostrandone quindi l'origine ibrida (Lovis 1968, Nature 217). Uno schema di questo "complicato" processo è disponibile in questo articolo (Beck 2002, Gredleriana 2).
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La popolazione di Ustione (Chiavenna, SO; 9.41-46.31; luglio 2018): a sinistra, ambiente di crescita; a destra, le piante di Asplenium adulterinum subsp. adulterinum, assieme ad A. cuneifolium (specie non ancora confermata per la Lombardia ma qui confermata!).
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Queste sono le origini della subsp. adulterinum. Esiste anche una subsp. presolanense Mokry, Rasbach & Reichst, che è endemica delle Alpi Orobie ma ha una origine diversa, essendo uno dei genitori, A. trichomanes subsp. trichomanes, sostituito da un'altra sottospecie di questa specie (Mokry et al. 1986, Botanica Helvetica 96), cioè dalla subsp. inexpectans Lovis.
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La popolazione delle Cave di Ardesia (Chiesa Valmalenco, SO; 9.84-46.28; luglio 2018): a sinistra, ambiente di crescita; a destra, le piante di Asplenium adulterinum subsp. adulterinum.
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Altra particolarità di A. adulterinum subsp. adulterinum è quella di avere un'ecologica particolare: si rinviene unicamente su rocce ultrabasiche, cioè rocce magmatiche con un relativamente basso contenuto di silicio e alto di ossidi di magnesio e di ferro.
Analizzando la distribuzione di questo particolare tipo di rocce, è stato possibile individuare diverse popolazioni di A. adulterinum è subsp. adulterinum in Lombardia. Ulteriori ricerche sono però in corso per affinarne la distribuzione.
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La popolazione di Valbrutta (Lanzada, SO; 9.91-46.29; luglio 2018): a sinistra, ambiente di crescita; a destra, le piante di Asplenium adulterinum subsp. adulterinum.
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