sabato 24 novembre 2018

Orthotrichum rogeri

Questo piccolo muschio è inserito tra le specie protette dell'Allegato II della Direttiva Habitat (92/43/CEE).

E' una specie che cresce sulla corteccia di alberi, in particolare di Acer pseudoplatanus, Fraxinus excelsior e soprattutto Salix caprea. Con minor frequenza si rinviene su Alnus incana, Fagus sylvatica, Populus tremula, Sambucus racemosa e Sorbus aucuparia.


Orthotrichum rogeri
  
Orthotrichum rogeri
Ambienti e specie arboree che ospitano Orthotrichum rogeri: a sinistra, Fagus sylvatica in un pascolo (Bocchetta di Orimento, CO, 9.04-45.94; luglio 2017); a destra, Salix caprea al margine del bosco (Gualdera, SO, 9.36-46.40; luglio 2018). 

Gli alberi-ospite si trovano isolati in ambienti aperti, come prati e pascoli, talvolta in abbandono gestionale e quindi invasi dalle summenzionate specie forestali pioniere, che talvolta possono formare piccoli gruppi o boscaglie; oppure gli alberi si trovano all'interno di boschi radi o presso le radure forestali.
In Lombardia Orthotrichum rogeri è una specie rara, ma piuttosto diffusa sulle Prealpi e Alpi, dove si rinviene con maggior frequenza nella fascia altimetrica 1000-1500 m. Sembra però mancare nelle zone a maggior continentalità climatica (alta Valtellina).


  Orthotrichum rogeri
Orthotrichum rogeri

Aspetto macroscopico dei pulvini di Orthotrichum rogeri: a sinistra, alcuni pulvini (frecce rosse) ben visibili, fatto inusuale, sul tronco di Acer pseudoplatanus (Passo Forcora, VA, 8.77-46.08; luglio 2017); a destra, aspetto di un pulvino (Val di Mello, SO, 9.68-46.26; agosto 2017). 


Occorre osservare attentamente i tronchi degli alberi, perché Orthotrichum rogeri in genere cresce soltanto con uno o pochissimi pulvini su ciascun tronco. E' quindi facile che passi inosservata frammista alle colonie di altre specie del genere Orthotrichum che più abbondantemente colonizzano le cortecce.


  Orthotrichum rogeri
Orthotrichum rogeri

Particolari di Orthotrichum rogeri allo stereo-microscopio: a sinistra, un gametangio femminile fecondato che ha originato a uno sporofito (freccia rosa) e un gametangio maschile (freccia azzurra); a destra, particolare di alcuni sporofiti maturi e privi dell'opercolo


Orthotrichum rogeri si riconosce dalle specie congeneri per una combinazione di caratteri, tra cui: i denti dell’esostomio in numero di 8, riflessi in basso e di colore bruno-arancione; i denti eretti dell’endostomio; e il diametro delle spore di ca. 18-24 μm.


  Orthotrichum rogeri
Orthotrichum rogeri

Particolari di Orthotrichum rogeri allo stereo-microscopio: a sinistra, aspetto della capsula, da cui si stanno liberando le spore; a destra, la bocca dell'urna che mostra l'esostomio bruno-arancione e l'endostomio eretto