Saxifraga stolonifera, originaria dell'Asia orientale, è però stata considerata soltanto come casuale nella flora esotica di Lombardia (Banfi & Galasso eds., 2010, La flora esotica lombarda) e nella recente check-list delle specie esotiche in Italia (Galasso et al., Plant Biosystems).
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Aspetto della forra del torrente dove è presente la popolazione naturalizzata di Saxifraga stolonifera.
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Tuttavia è stata osservata lungo il Torrente Riale a Laveno Mombello (VA, ; maggio 2019) una popolazione che si riproduce autonomamente senza ulteriori interventi umani e quindi si auto-mantiene. Si può quindi considerare indubbiamente come naturalizzata.
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La particolare comunità che si è formata con la felce Phyllitis scolpendrium sulle pareti calcaree della forra rivestite da briofite.
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Infatti, questa popolazione sta progressivamente colonizzando le pareti calcaree e instabili di questa forra, formando una particolare comunità con la felce Phyllitis scolopendrium.
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Come indica il nome, la specie si riproduce vegetativamente in modo copioso tramite stoloni.
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La forra del torrente presenta un elevato tasso di specie esotiche, tanto da assumere i connotati di una "giungla tropicale".
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Forse Saxifraga stolonifera si riproduce anche da seme, sebbene le piante in fioritura siano scarse.
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