lunedì 9 dicembre 2019

Mannia californica

Questa epatica, che non era stata ancora segnalata per l'Italia, testimonia la ricchezza floristica dell'Insubria e quanto c'è ancora da esplorare in questo territorio.

La distribuzione di Mannia californica è estesa dal Nord America all'Asia e all'Africa. In Europa, M. californica è stata scoperta per la prima volta in Francia soltanto una decina di anni fa (Hugonnot & Schill, 2006, Cryptogamie, Bryologie 27); in seguito, è stata riportata anche per l'Austria (Köckinger, 2017, Catalogus Florae Austriae) e per la Cina (Schill, 2006, PhD thesis, University of Edinburgh and Royal Botanic Garden Edinburgh).
Studi molecolari suggeriscono che in M. californica ci potrebbero essere diverse specie criptiche (Schill, op.cit.; Borovichev et al., 2015, Arctoa 2). Le piante austriache condividono infatti le caratteristiche morfologiche chiave (ornamentazione delle spore e corpi oleosi scuri) di M. californica, ma mostrano alcune differenze (gineceo e androceo presenti sul tallo principale) e possiedono una posizione genetica isolata (Schill, op.cit.).


Mannia californica
Mannia androgyna
La nuova specie per l'Italia, Mannia californica (a sinistra), e l'affine e decisamente più comune M. androgyna (a destra).


L'Italia è di conseguenza il terzo paese europeo in cui è stata riscontrata M. californica, ma la sua distribuzione mondiale è chiaramente in gran parte sconosciuta come dedotto dalle nuove scoperte recenti (Schill, op.cit.; Ellis et al., 2014, Journal of Bryology, 36). Questa epatica può essere confusa con altre specie congeneriche, soprattutto con la strettamente affine M. androgyna, dalla quale M. californica non può essere distinta basandosi su caratteri morfologici macroscopici di tipo vegetativo. È però facilmente riconoscibile da M. androgyna per gli archegoniofori prevalentemente situati su lobi ventrali ridotti a forma di cuore, lobi che hanno origine in serie lungo il tallo principale dove si situa invece l'androceo. Inoltre, al microscopio sono visibili diversi corpi oleosi scuri  nelle sezioni trasversali del tallo di M. californica. In M. androgyna, gli archegoniofori sono situati sul tallo principale e i corpi oleosi sono pallidi.
Le spore forniscono un altro carattere utile per l'identificazione di M. californica, perché presentano areole o creste nella parte distale. In M. androgyna le spore sono invece tipicamente saccate, cioè presentano dei rigonfiamenti nella parte distale.


Mannia californica

Mannia californica
Particolari di Mannia californica: a sinistra, il tallo principale porta l'androceo, mentre tre ridotte ramificazioni ventrali a forma di cuore portano il gineceo (già si intravede il ricettacolo sferico); a destra, sezione trasversale del tallo in cui si vedono diversi corpi oleosi scuri immersi tra le cellule della parte ventrale.


In Italia, M. californica è stata scoperta nel febbraio 2019 in località Acquafredda (45° 58’ 45.02”N, 9° 11’ 17.15”E), nel comune di Lenno (CO), dove cresceva all'interno di un'ampia popolazione di M. androgyna e pochi esemplari di M. fragrans. Queste specie crescevano su muri a secco e su rocce calcaree soleggiate in vecchi terrazzamenti coltivati a ulivo (Brusa & Hugonnot, in Ellis et al., 2019, Journal of Bryology, 41).


Mannia californica
Mannia androgyna
Spore viste al microscopio biologico, in cui si notano le differenze nella parte distale (in alto nella foto): a sinistra, Mannia californica; a destra, M. androgyna.