domenica 8 novembre 2015

Spiraea x pseudosalicifolia


Spiraea salicifolia L. è segnalata come neofita naturalizzata in Piemonte e Lombardia (Celesti-Grapow et al., 2010, Flora vascolare alloctona e invasiva delle regioni d’Italia). Esistono tuttavia entità di origine ibrida derivate da S. salicifolia e con aspetto simile a questa specie: questi ibridi, scambiati per S. salicifolia, sono largamente coltivati e spontaneizzano facilmente.


Uno di questi ibridi di origine orticola e derivati da S. salicifolia è quello ritratto nelle foto seguenti. Sotto il profilo tassonomico, il nome a questo ibrido è talvolta applicato erroneamente (Silverside, 1990, Watsonia 18). Talvolta viene infatti indicato come S. x billardii Henriq (ad esempio, si veda: Krussmann, 1978, Manual of cultivated broad-leaved trees and & shrubs), che tuttavia è un ibrido di S. salicifolia con S. alba Du Roi. S. x billardii  possiede foglie grossolanamente e irregolarmente seghettate, un’infiorescenza strettamente conica e fiori in genere rosa chiaro (Silverside, 1998, Plant Crib,BSBI; Stace, 2010, New Flora of the British Isles).

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L’ambiente di crescita della popolazione spontanea di S. x pseudosalicifolia.

Il nome corretto di questa pianta è invece S. x pseudosalicifolia Silverside, ibrido ottenuto da un incrocio di S. salicifolia con S. douglasii Hook. Rispetto a S. x billardii, presenta foglie con una seghettatura più fine e regolare, un’infiorescenza subcilindrica e fiori rosa.

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Aspetto delle piante di di S. x pseudosalicifolia.

Da S. salicifolia, S. x pseudosalicifolia si distingue per le foglie leggermente pelose nella pagina inferiore (vs. completamente glabre) e i sepali patenti nel frutto (vs. eretti). S. x pseudosalicifolia si distingue invece da S. douglasii per le foglie seghettate sino a quasi alla base (vs. soltanto nella metà superiore).

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Particolare del fusto e dell’infiorescenza di S. x pseudosalicifolia.

In generale, S. x pseudosalicifolia predilige suoli umidi e si riproduce facilmente per via vegetativa. Il potenziale invasivo di questo ibrido appare elevato, visto che viene segnalata come invasiva in diversi paesi europei (Gran Bretagna, Germania, Polonia, ecc.).

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Pagina inferiore (a sinistra) e pagina superiore (a destra) di S. x pseudosalicifolia.

Una folta colonia spontaneizzata di S. x pseudosalicifolia è stata riscontrata in un’area umida (Inchigollo, Capiago Intimiano, CO; 9.09–45.46; luglio 2014). Si tratta della prima segnalazione di questo ibrido allo stato spontaneo in Italia.