sabato 29 luglio 2017

Anthoxanthum odoratum s.l.

Per alcuni taxa morfologicamente molto simili tra loro, è opinione comune che la distinzione sia piuttosto difficoltosa. Ad esempio, lo sono i casi in cui sono presenti entità con differente numero cromosomico (cioè "sciami di poliploidi"), come le specie del genere Molinia e Anthoxanthum odoratum s.l.

Anthoxanthum odoratum s.l. comprende due taxa, che andrebbero (forse) distinti a livello di specie: 
  • A. odoratum L. = A. odoratum L. subsp. odoratum (citotipo tetraploide, 2n=40)
  • A. alpinum Löve et Löve = A. odoratum L. nipponicum (Honda) Tzvelev (citotipo diploide, 2n=20)

Si suppone che A. odoratum s.s. possa essere un autoploide di A. alpinum (Hedberg, 1986, Symbolae Botanicae Upsaliensis, 27) oppure un alloploide con un'origine piuttosto misteriosa ma plausibilmente con il coinvolgimento di A. alpinum (Jones, 1964, Chromosoma 15). Recenti ricerche (Pimentel et al., 2013, Annals of Botany, 112) indirizzano verso una duplice origine di A. odoratum s.s.
Sembrerebbe comunque che in A. odoratum s.s. siano presenti anche forme diploidi, ma queste siano confinate in aree a clima mediterraneo (Teppner, 1970, Plant Systematics and Evolution, 118). Sulle Alpi la situazione  è quindi relativamente più semplice, almeno se non si considera l'esistenza (Teppner, op.cit.) di forme tetraploidi di A. alpinum... La situazione potrebbe essere ancor più complicata per l'esistenza di ibridi tra i due principali citotipi delle due specie (Felber‐Girard et al., 1996, New Phytologist 133). In termini concreti, la distinzione tra le due specie sembra essere poco supportata da caratteri di tipo qualitativo, ma in maggior misura sembra essere suffragata da caratteri macroscopici di tipo quantitativo (Pimentel & Sahuquillo, 2008, Botanical Journal of the Linnean Society, 156).

Pur di fronte a questo quadro poco incoraggiante, mi sono imbattuto in un pascolo in cui erano chiaramente presenti entrambe le specie una accanto all'altra, ad una quota di circa 1200 m s.l.m. (Val Veddasca, 8.78-46.08, giugno 2016).

Il pascolo in cui sono presenti assieme Anthoxanthum odoratum e A. alpinum.

Di seguito si riportano alcune osservazioni sui caratteri macroscopici di tipo quantitativo ritenuti orientativamente utili per l'identificazione.

Innanzitutto si riscontra una minor dimensione delle infiorescenze (pannocchie contratte) di A. alpinum, in particolare della larghezza. Inoltre, A. odoratum presenta un numero di spighette complessivamente maggiore in ciascuna infiorescenza.

A. alpinum
A. odoratum

Infiorescenze (quadrettatura: 0.5 cm). 


La prima foglia sotto l'infiorescenza è in genere più stretta e più corta in A. alpinum. 


A. alpinum
                A. odoratum               


Prima foglia sotto l'infiorescenza (quadrettatura: 0.5 cm). 


Le antere hanno una lunghezza decisamente maggiore in A. odoratum.


A. alpinum
A. odoratum


Antere (quadrettatura: 1 mm). 


Infine, le glumette dei fiori sterili sono più corte in A. alpinum.


                    A. alpinum                       
                    A. odoratum                      
Glumette dei fiori sterili (quadrettatura: 1 mm).