sabato 24 febbraio 2018

Impatiens glandulifera


Di norma questa specie esotica invasiva cresce lungo le rive dei corsi d’acqua, di rado si rinviene in incolti o aree degradate, sempre su suolo costantemente umido.

Impatiens glandulifera è considerata una specie esotica unionale ai sensi Regolamento (UE) n. 1143/2014 e come tale soggetta a una serie di adempimenti legati a ridurne l’invasività, come specificato dal D.Lgs.  n. 230 del 15 dicembre 2017.


  Impatiens glandulifera

Impatiens glandulifera
La piccola popolazione di Impatiens glandulifera.


La diffusione di questa specie avviene però anche ad opera dell’uomo, come è evidente dall’individuazione di una piccola popolazione presente lungo la strada che sale al Passo del Cuvignone (Castelveccana, VA, 8.68-45.93, settembre 2016). Questa popolazione è separata da tutte le altre conosciute di questa specie e sembra essere stata introdotta in zona volontariamente o quantomeno accidentalmente, dopo aver gettato scarti di giardino.  



  Impatiens glandulifera
Impatiens glandulifera
Particolari della fioritura e fruttificazione di Impatiens glandulifera.


Occorre evidenziare che sulla base del summenzionato Decreto (art. 24): “i costi delle misure necessarie a prevenire, ridurre al minimo o mitigare gli aspetti negativi delle specie esotiche invasive, ivi compresi i costi ambientali e relativi alle risorse, nonché i costi di ripristino, sono a carico delle persone fisiche o giuridiche responsabili dell’introduzione e diffusione sul territorio di dette specie, qualora individuate”. In definitiva, attenzione a cosa piantate in giardino o che scarti di giardino gettate via!