Descrizione:
- palma alta 5-12 m; fusto singolo, eretto, coperto da un copioso feltro bruno-grigiastro
- foglie a ventaglio, con picciolo minutamente dentellato ai margini; lamina formata da 25-65 segmenti ripiegati a V, verde scuro opaco di sopra, più o meno glaucescenti inferiormente
- fiori ♀ e ♂ su piante distinte; infiorescenze disposte a corona all'apice del fusto, ramose, con numerosissimi piccoli fiori gialli
- frutto costituito da una drupa reniforme, azzurrognolo-pruinosa a maturità
- non confondibile con altre specie di palme
- biodiversità: impedisce la rinnovazione del bosco e contrasta lo sviluppo delle erbacee
- ecosistemi: cambiamento nelle funzionalità ecosistemiche (specie sempreverde)
- paesaggio: altera il paesaggio naturale (specie sempreverde)
- ornamentale: utilizzata per conferire un tocco di marcata “esoticità”
- apistica: produzione di polline
- avifauna: pianta baccifera
- diversi altri usi sono descritti per i paesi d’origine, ma nessuno sembra trovar impiego da noi
- commercio: venduta comunemente
- giardini: abbastanza diffusamente coltivata
- avifauna: si ciba dei frutti
- evitarne assolutamente la piantumazione nei pressi degli ambienti naturali
- mantenere in ambienti antropizzati solo piante ♂
- tagliare le infiorescenze ♀ prima della fioritura (non hanno nessun valore ornamentale)
scarsa è la disponibilità di indicazioni dettagliate; i metodi fisici sono comunque sufficienti ad un suo controllo, in quanto rivegeta difficilmente a seguito del taglio
- Fisici:
- rimozione manuale dei semenzali (molto facile)
- il taglio, il più possibile vicino al colletto, è in genere sufficiente a garantire la non rivegetazione
- eventualmente, a seguito del taglio, intagliare le piante al di sotto del colletto (soprattutto nel caso di piante giovani, con tronco sotto i 50 cm)