E’ infatti una specie a divieto assoluto di raccolta in Lombardia (LR 10/2008), dove è “in forte rarefazione per bonifiche ed inquinamento delle acque” (AA.VV., 2010, Flora e piccola fauna protette in Lombardia, Regione Lombardia-Centro Flora Autoctona).
Si tratta di una specie anfibia, con una forma acquatica che cresce completamente sommersa, tranne che con le foglie portate sul pelo dell’acqua.
![Polygonum amphibium Polygonum amphibium](https://lh3.googleusercontent.com/-1cwnVN3HhjI/WI3iyBdIHeI/AAAAAAAACqA/w-8eUpx6Aus/image_thumb%25255B6%25255D.png?imgmax=800)
La forma acquatica
(Lago Polecra, Lonato, BS; 10.50-45.44; settembre 2009).
Oppure può vegetare anche completamente emersa. In questa ultima forma terrestre di crescita è stata di recente osservata sul Lago Maggiore, con una discreta popolazione situata tra il canneto e le comunità dove cresce Littorella uniflora. Occorre però evidenziare che questo tratto di sponda è completamente sommerso dall’autunno all’inizio dell’estate.
![Polygonum amphibium Polygonum amphibium](https://lh3.googleusercontent.com/-5GNISkzpec0/WI3i0uQjtTI/AAAAAAAACqI/o-Dbg-MozTw/image_thumb%25255B8%25255D.png?imgmax=800)
La stazione di crescita di Polygonum amphibium sul Lago Maggiore
(Angera, VA; 8.59-45.75; settembre 2016).
Si conferma dunque l’eccezionale rilevanza floristica di questo tratto meridionale della sponda lombarda del Lago Maggiore.
![]() | ![]() |
![]() | ![]() |
![]() | ![]() |
Immagini della popolazione di Polygonum amphibium sul Lago Maggiore
(Angera, VA; 8.59-45.75; settembre 2016).