sabato 18 gennaio 2020

Juglans nigra

Descrizione di Juglans nigra L., comunemente chiamato Noce nero o Noce americano, neofita localmente in espansione da impianti artificiali.

Descrizione:
  • albero caducifoglio, alto sino a oltre 30 m; corteccia di colore grigio-cenerino, con l’età profondamente incisa in stretti solchi longitudinali; giovani rami con pubescenza ghiandolosa; fortemente pollonante
  • foglie imparipennate o paripennate (talvolta la fogliolina terminale è infatti mancante), composte generalmente da 15-19 segmenti con forma lanceolata o ovato-lanceolata, apice acuminato e margine seghettato
  • fiori ♀ e ♂ in infiorescenze distinte sulla stessa pianta; infiorescenze in amenti, quelli ♀ pauciflori
  • frutto formato da una “noce” globosa o subellissoidale di colore verdastro
Juglans nigra

Riconoscimento:
  • il Noce comune, Juglans regia, si riconosce per le foglie sempre imparipennate, con i segmenti progressivamente maggiori verso l’apice della foglia e il margine fogliare intero (o con qualche grosso dente nelle giovani piante)
  • dall’Ailanto (Ailanthus altissima) si distingue per i segmenti fogliari a margine seghettato e per la corteccia profondamente incisa in placche che si staccano facilmente
Impatti:
  • biodiversità: tende a formare soprassuoli paucispecifici in condizioni favorevoli (boschi)
  • sostanze allelopatiche: si accumulano nel suolo
Usi e benefici:
  • produzione biomassa: elevato accrescimento
  • ornamentale: utilizzato in parchi e giardini, ma (forse) di scarso valore estetico
Fonti di dispersione:
  • popolazioni introdotte in ambienti naturali (impianti forestali, alberature, ecc.)
  • popolazioni introdotte in ambienti antropizzati (parchi, giardini, filari alberati, ecc.)
  Vettori di dispersione:
  • vegetativa: elevata produzione di polloni (incremento intrapopolazione)
  • frutto: volontariamente gettato via con scarti vegetali (es. lettiera)
  • frutto: raramente disperso da animali
  Prevenzione alla dispersione:
  • evitare la piantumazione di questa specie, preferendo ad esempio l’impiego come specie ornamentale del Noce comune (Juglans regia), specie considerata archeofita; il Noce comune presenta inoltre un frutto più gradevole al palato
  • evitare di spargere la lettiera, che spesso contiene i frutti, in altri ambienti
  •  
Metodi di contrasto alla specie:
non sono disponibili indicazioni dettagliate; potrebbe essere di difficile contrasto, in relazione alla sua capacità pollonante
  • Fisici:
    • almeno due tagli l’anno (durante la stagione vegetativa, il primo a V-inizio VI), ripetuti per molti anni
    • rimozione manuale delle plantule e giovani esemplari (NB: le radici rimaste nel terreno potrebbe però rivegetare); possibile solo nelle piccole popolazioni
  • Chimici:
    • diserbo mirato con glifosato e triclopir su foglie (piante giovani e ricacci: periodo consigliato VII-X)
    • diserbo mirato con glifosato e triclopir su ceppaie tagliate di fresco (localizzato al solo cambio: evitare periodo III-IV)
    • cercinatura (esporre il cambio) e trattamento localizzato con glifosato e triclopir (evitare periodo III-IV)
  • Gestionali:
    • per contrastare la rivegetazione dai polloni, occorre garantire una rapida copertura mettendo a dimora arbusti e alberi con densa copertura delle chiome